Il metodo di allevamento

Le gabbie riservate ai riproduttori sono occupate ognuna da una coppia di lepri e sono situate in un recinto interno riparato da siepi di alloro e cannicci, in modo da ridurre al minimo il fastidio che il vento arrecherebbe agli animali.

Le gabbie utilizzate hanno una dimensione notevole, la superficie effettiva a disposizione dei capi si aggira intorno ai 2,5 mq e consente alle lepri una discreta mobilità e la possibilità di rifugiarsi agevolmente in caso di necessità.

Anche le gabbie utilizzate per lo svezzamento dei leprotti sono di dimensioni simili a quelle di riproduzione, a differenza di quest’ultime presentano un’area scoperta in cui i leprotti possono bagnarsi ed asciugarsi al sole, questa particolarità permette alle lepri di abituarsi gradualmente alle situazioni climatiche naturali.

L’alimentazione in gabbia è costituita prevalentemente da foraggi prodotti in azienda integrati con mangime pellettato apposito per la lepre.

Trascorse le prime settimane dalla nascita, i leprotti vengono svezzati, dopodiché provvediamo alla vaccinazione con vaccini appositi, successivamente vengono trasferiti in gabbie di svezzamento, nelle quali permangono per un periodo di qualche settimana, a questo punto vengono trasferiti in recinti di ambientamento coltivati ed inerbati dove restano fino alla vendita.

Allevamento in Plein-air

Il luogo ideale per allevare la lepre è un terreno situato in una zona tranquilla, le gabbie sono disposte all’aperto ed in file opportunamente distanziate, è presente una ombreggiatura naturale prodotta da alberi e piante, questa ha lo scopo di riparare le gabbie dal vento.

Il terreno è recintato con rete di metallo alta 2 metri e provvista di una protezione che eviti la possibilità di scavalcamento da parte di animali (recinzione antigatto).

Per evitare lo stress dovuto alla manipolazione, il maschio e la femmina vengono tenuti insieme nella gabbia di riproduzione; dopo alcune settimane dal parto, i leprotti vengono svezzati e trasferiti in gabbie di svezzamento apposite, dopo un periodo di permanenza sono pronti per essere lanciati nei recinti di ambientamento, in modo che possano abituarsi all’alimentazione naturale e alla vita all’aperto in previsione del loro rilascio in aree di ripopolamento.

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